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Testuggine del Capo maculata

testuggine del capo maculata

La testuggine del capo maculata o Chersobius signatus è la specie di tartaruga vivente più piccola del mondo.

Generalmente le tartarughe di terra, per quanto carine da guardare, non sono animali da “accarezzare” e, possibilmente, non vanno portate in giro in braccio. Il lato affascinante dell’avere delle tartarughe in ambienti domestici consiste nel poter osservare i loro interessanti comportamenti. Il commercio di molte specie è illegale e vietato. Prima di acquistarle occorre quindi riflettere, chi desidera avere una tartaruga dovrebbe informarsi presso un rifugio per animali, di solito qui arrivano numerosi esemplari, sia perché, le tartarughe vivono molto a lungo e i proprietari con il tempo si stancano di accudirle, sia perché spesso gli animali sopravvivono ai loro proprietari.

Vista la loro lunga aspettativa di vita, vale la pena scegliere un esemplare un po’ in là negli anni, invece di uno giovane. È sconsigliato acquistarle sul web, soprattutto se non si ha in precedenza la possibilità di andare a vedere di persona gli animali e non si è sicuri della provenienza, si rischierebbe di alimentare un già grave problema di bracconaggio.

Origine

Questa specie di tartaruga vive in un ambiente circoscritto ad una piccola zona del sud-Africa, nella regione occidentale, una zona arida e rocciosa, dove si nasconde dai numerosi predatori tra le piante grasse che crescono sopra le rocce.

A causa delle sue ridotte dimensioni è esposta a numerosi pericoli, non ultimo tra questi il bracconaggio a scopi commerciali. Questo tipo di tartaruga non è un animale che si adatta facilmente e, se estratta dal suo habitat naturale, va incontro alla morte nel 90% dei casi. Altre minacce sono il traffico stradale, l’inquinamento che contribuisce alla distruzione del loro habitat e l’introduzione, in questi, di animali pericolosi come i cani e i maiali.

La specie è ad oggi a rischio estinzione, anche se il commercio di esemplari in cattività è strettamente illegale in Africa e altri paesi del mondo.

Chersobius signatus
Testuggine del capo maculata (Foto©Instagram-photo_zone123)

Caratteristiche

In passato, sono state riconosciute 2 sottospecie, ma studi genetici hanno determinato che l’evoluzione delle caratteristiche fisiche era geneticamente incorretta, perciò l’ipotesi è stata scartata.

Gli esemplari maschi misurano 6-8 cm, mentre le femmine sono più grandi e misurano fino a quasi 10 cm, compreso il carapace. Il peso si aggira tra i 95-165 g. Questa specie ha un guscio appiattito con bordi leggermente seghettati. Il colore tipico è arancio-marrone, coperto da centinaia di punti neri, motivo per cui ha il soprannome di “maculata”, che la distingue dagli altri esemplari del genere Chersobius, oltre al fatto di avere 5 dita sulle zampe anteriori a differenza delle usuali 4. I maschi hanno una particolarità: la pancia notevolmente concava.

Queste tartarughe macchiate sono più attive al mattino presto (soprattutto in autunno e in primavera, quando si riproducono).

Accoppiamento

Come segnale per la riproduzione il maschio e la femmina si avvicinano e si fanno cenni con la testa. Dopo l’accoppiamento, la femmina fa un nido, contenente una decina di uova, in una parte del terreno più morbida e umida, tra le rocce. Le larve, che escono dalle uova, sono di circa 7 grammi e 30 mm di lunghezza.

Alimentazione

Le tartarughe di terra sono erbivore. Quando vivono libere in natura, si nutrono perlopiù di erbe selvatiche, infiorescenze e radici. La tartaruga del capo maculata, si nutre di piccole piante grasse che riesce a trovare facilmente e che sono abbastanza piccole per lei da ingerire.

Mentre in primavera le piante sono fresche e ricche di nutrienti, nei mesi estivi con il clima più secco tendono a essiccare e la loro dieta cambia di conseguenza.

Letargo

Le tartarughe di terra sono solite andare in letargo durante il periodo invernale, cosa che risulta molto importante per la loro salute. Il letargo comincia intorno alle fine di ottobre e dura fino a febbraio; la temperatura ideale affinché le tartarughe possano tornare a cercare le scorte di cibo deve essere non inferiore ai 5 e mai sopra i 10 gradi.

Il momento, per capire che la tartaruga sta per entrare il letargo è quello in cui si nota che questa comincia a mangiare meno ed a dormire di più. La tartaruga scaverà per sé stessa una buca dove interrarsi per dormire.

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