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Singapura

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Il gatto Singapura, il cui nome scientifico è Felis Catus, è un esemplare di origine asiatica e rientra tra le razze feline di dimensioni più piccole.

Origine

La scoperta del gatto singapura è avvenuta nel 1974 da parte dei signori Hal e Tommy Meadows, una coppia di turisti e studiosi statunitensi che durante un soggiorno a Singapore vennero attratti da due esemplari di gatto singapura. Decisero in seguito di prelevarli e trasferirli con sé negli Stati Uniti avviando una vero e proprio programma di studio e selezione della razza, ampliato successivamente grazie all’ulteriore contributo di un’altra allevatrice, Barbara Gilberton, che nel 1980 ne importò altri esemplari da Singapore.

Dopo numerosi studi nel 1982 il gatto singapura venne ufficialmente riconosciuto dalle federazioni internazionali, quali la TICA e in seguito il CFA che iscrisse i primi esemplari nel “Libro delle Origini” e nel 1988 lo inserì nelle competizioni ufficiali. In Europa i primi esemplari vennero importati dalla signora Leotard e in quell’occasione venne fondato il primo club dedicato alla razza con lo scopo di aumentarne la conoscenza e la diffusione. Infine nel 2014 il gatto singapura viene ufficialmente riconosciuto dalla FIFE’ (Federation Internationale Fèline), federazione internazionale dei registri felini che comprende varie associazioni di allevatori.

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Gatto singapura prezzo (Foto©Instagram-vivien.singapura)

Caratteristiche

Prima della loro scoperta i gatti singapura vivevano all’interno delle fognature per cui venne attribuita loro la denominazione di “drain cats” ovvero “gatti dei tubi di scarico”. Al momento del loro prelievo i numerosi studi sul DNA evidenziarono un legame genetico con l’Abissino, il Siamese e il Birmano, ma l’elemento fondamentale di questa particolare razza felina che suscitò curiosità nei suoi scopritori fu la sua evidente somiglianza con una lince: è dotato, infatti, di un morbido manto focato color avorio con sfumature marroni, mentre il corpo dal peso di 2.5 kg circa appare tonico e compatto; la sua fisionomia rimanda a quella di razza siamese, soprattutto per le orecchie grandi e lunghe, ma con la differenza dei grandi occhi rotondi leggermente a mandorla che variano dai colori nocciola, verde e ambra; la testa appare piccola e tonda, il muso largo e il naso piccolo e dritto; il collo è corto e muscoloso nei maschi, mentre nelle femmine è più sottile, retto da un petto tonico e non sporgente, il dorso è leggermente arcuato terminante con una coda corta dalla punta arrotondata.  Nonostante abbia gambe corte, ma muscolose e zampe piccole e ovali in proporzione al resto del corpo, i suoi movimenti sono veloci e dinamici.

Temperamento

Al momento dell’adozione un gatto singapura può risultare all’apparenza timido e schivo, ma col passare del tempo e grazie alla sua capacità di adattamento agli ambienti e alle persone circostanti riesce a rivelarsi un insostituibile animale da compagnia; il suo temperamento inizia ad apparire vivace, curioso e affettuoso nei confronti di tutti i membri della famiglia e riesce a trovarsi perfettamente a suo agio sia all’interno delle abitazioni che in mezzo agli spazi di un giardino.

La sua indole è sostanzialmente tranquilla, caratteristica che trova affinità nelle persone dal medesimo temperamento, e difficilmente si dimostra aggressivo verso gli umani o altri animali. Affettuoso, calmo e particolarmente socievole il gatto singapura non necessita di alcuna dedizione impegnativa nella cura e nell’igiene: essendo un animale dal pelo corto è sufficiente spazzolarlo una volta a settimana per rimuovere peli in eccesso e pulirlo con un panno di camoscio per mantenere il pelo lucente. Gli occhi, invece, esigono una maggiore attenzione in quanto tendono a lacrimare spesso, per cui hanno bisogno di una pulizia giornaliera con un prodotto apposito. Come tutti i felini o comunque tutti gli animali da compagnia, anche al gatto singapura è importante fare generalmente pulizie alle orecchie, alla bocca e alle zampe.

Alimentazione

L’alimentazione del gatto singapura è principalmente a base di carne, costituita, quindi, da topi, piccoli mammiferi, insetti e uccelli, ma talvolta è bene unire la sua dieta giornaliera all’assunzione di cibi ad alto contenuto di vitamine e minerali, oltre che di calorie, quest’ultime adatte al suo stile di vita attivo. Inoltre è fondamentale un consulto del veterinario per non incorrere in carenze alimentari o stati di sovrappeso.

Gatto singapura (Foto©Instagram-
koharu580)

Accoppiamento

Lo sviluppo di un esemplare maschio di gatto singapura avviene normalmente nell’arco di 7 mesi in maniera piuttosto precoce, mentre le femmine hanno il primo calore nell’arco del primo anno di vita. La gestazione dura circa 68 giorni e la gravidanza si svolge senza problemi. In media nascono 3 o 4 cuccioli che presentano da subito un manto focato come quello di un esemplare adulto e hanno il peso di 80 grammi che aumenta man mano con 15 grammi al giorno. La mamma produce latte in abbondanza, ma essendo iperprotettiva verso di loro spesso dimentica di mangiare, per cui è ideale variare la sua dieta per stimolarle l’appetito.

Malattie e cure

Attualmente non è stata rilevata nessuna malattia che colpisce la razza singapura, ma è possibile trovare un deficit di piruvato chinasi (enzima coinvolto nella scissione degli zuccheri negli eritrociti, la cui mancanza può portare alla morte degli eritrociti e quindi causare anemia). La fase della vaccinazione, invece, è fondamentale che avvenga prima che il suo sistema immunitario si sia formato, in particolare contro la rinotracheite, la panleucopenia, la leucemia e, in caso di prolungata attività all’aperto, anche contro la rabbia.

Quanto vive in media un gatto singapura

L’aspettativa di vita di un normale gatto singapura è compresa tra i 10 e i 20 anni con una media di circa 15 anni.

Singapura (Foto©Instagram-tokit0)

Gatto singapura: prezzo

Il gatto singapura è considerato una razza giovane data anche la sua recente scoperta e attualmente la sua presenza è limitata agli Stati Uniti e a Singapore, suo territorio di origine. Il prezzo di acquisto è orientativamente di 1000 euro per un normale cucciolo di allevamento certificato, ma la cifra può variare in base alla disponibilità dato il numero esiguo di esemplari viventi.

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