Incontrare un simpatico gatto senza coda, frutto non di un taglio né di una scelta estetica, è possibile. Si tratta del leggendario gatto dell’isola di man, la cui caratteristica ha reso questa specie particolarmente richiesta. Miti e leggende sono legati a questo felino, tra cui svetta l’accoppiamento tra un gatto e un coniglio che portò alla nascita del gatto Manx: questo spiegherebbe non solo l’assenza di coda ma anche le zampe posteriori lunghe che sembrino dare l’impressione di saltare.
Se siete alla ricerca di un gatto decisamente inusuale, allora il gatto dell’isola di man è senza dubbio la scelta vincente.
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Origini del gatto senza coda
Come si evince dal nome questo gatto è comparso per la prima volta sull’isola di Man centinaia di anni fa. Si tratta di una terra situata nel Mare d’Irlanda e posta tra l’Irlanda e la Scozia. Il gatto dell’isola di man, conosciuto anche come Manx, Kayt Manninagh e Stubbin, ha avuto origine probabilmente nel corso nel XVIII secolo. La nascita di questo gatto “mutilato”, probabilmente, è dovuta a una mutazione casuale che, per via dell’isolamento del luogo, ha portato poi al risultato attuale.
Caratteristiche
Non desta alcuna sorpresa, dunque, se il primo colpo d’occhio porti alla caratteristica principale del manx e cioè alla sua assenza di coda o coda mozzata. Oltre a questa caratteristica è inusuale anche la formazione delle zampe posteriori, più lunghe rispetto a quelle anteriori, e che gli conferiscono un’andatura saltellante. Al di là di queste differenziazioni, si tratta di un gatto in piena regola dal manto setoso. In natura sono ammessi tutti i colori del manto tranne i colori del siamese, i vari lilac, chocolate o colorpoint, frutto di ibridazioni con altre razze.
Temperamento
Questo gatto senza coda è estremamente affettuoso e ben si discosta dall’inflazionata idea del gatto freddo e restìo alle carinerie. Se si tratta di far incetta di coccole, il gatto manx sarà in prima fila e non disdegnerà alcun tipo di attenzione. Da questo punto di vista il temperamento può essere definito quasi canino. Instaurano un legame fedele col proprio padrone e amano cimentarsi in giochi e attività nuove, come il riporto della pallina. Il temperamento presenta però anche tratti caratteriali tipicamente felini. Il gatto dell’isola di man è infatti un abile cacciatore di topi. In generale è un felino obbediente e per nulla distruttivo e ben predisposto alla convivenza con altri animali. Socievole anche con gli estranei.
Come allevare un gatto manx
Scegliere di allevare un gatto manx è una valutazione diffusa soprattutto per le caratteristiche fisiche ma è importante non dimenticare che non si tratta di un peluches ma di un animale da allevare al meglio. Qui di seguito alcuni utili consigli sul gatto dell’isola di man.
Alimentazione
Per allevare un gatto sano e forte è importante non sottovalutare mai la sua alimentazione ed evitare di cibarlo di avanzi. Il felino è un carnivoro molto esigente e l’alimentazione richiede soprattutto un’elevata quantità di proteine di origine animale. Il gatto dell’isola di man sarà attratto da carne di pollo, cavallo, manzo, maiale, pesce e frattaglie. Sebbene abbia una naturale preferenza nei confronti dei cibi umidi e tiepidi è bene di tanto in tanto alternarli a cibi secchi. Se l’alimentazione è ben equilibrata allora il gatto condurrà uno stile di vita sano e longevo.
Alloggio
Il gatto dell’isola di man è un cacciatore dalla vivace curiosità e amerà esplorare, scavare e girare a fondo in giardino o terrazzo. Non per questo però necessita di spazi aperti, questo felino, infatti, ha la capacità di essere accondiscendente e facilmente adattabile. Sarà perfettamente in linea anche con la monotona vita d’appartamento e non è per nulla distruttivo. L’importante è avere un posto comodo su cui ronfare, un graffiatoio e qualche gioco che stimoli la sua creatività.
Igiene e cura
Questo gatto si è diffuso in Inghilterra e poi in tutto il mondo per la facilità con la quale si alleva. L’igiene e la cura sono ridotti all’osso se si pensa che i gatti ben si gestiscono nella pulizia quotidiana. L’unica cura necessaria chiesta al padrone è una spazzolata quotidiana da intensificare poi nel periodo di muta. Il folto pelo infatti è facile che si annodi. E’ importante non essere particolarmente vigorosi nella spazzolata sulla groppa perché potrebbe sentire dolore. Occhi e orecchie poi vanno puliti con un panno umido.
Curiosità
Legato al manx vi sono una serie di leggende e storie. Innanzitutto quelle legate alla coda: si narra infatti che sull’arca di Noè la razza sia salita in ritardo e la coda fu mozzata durante la chiusura delle porte. Un’altra leggenda è legata ai guerrieri vichinghi che, per affermare il loro dominio, appesero le code dei gatti locali e la madre manx per evitare la sciagura strappò tutte le code dei piccoli. La storia maggiormente accreditata è quella di un incrocio tra un gatto e un coniglio che porterebbe poi alla conclusione genetica conosciuta oggi.
Specie di gatto dell’isola di Man
Parlare di gatto dell’isola di man include una serie di varietà. I principali sono i Rumpies, cioè la varietà interamente senza coda. Abbiamo poi i Stumpies che presentano solo un moncherino, in genere di pochi centimetri. Vi sono poi i Rumpy Risers che presentano un pezzetto di coda formato da un paio di vertebre sacrali e infine di Longy o tailed Manx che sono una serie di gatti manx dalla cosa quasi del tutto normale ma arricciata.
Gatto dell’isola di man: prezzo
Scegliere di comprare un gatto dell’isola di man è diffuso ma reperirlo è piuttosto difficile se non si è in Inghilterra. Questa difficoltà, insieme all’unicità della razza, conduce il prezzo a un’innalzamento notevole. Un cucciolo di man infatti ha un prezzo superiore ai 600 euro.
