Tra le razze di polli maggiormente ambite figura senza dubbio la gallina cocincina. Una specie che richiede particolari attenzioni per quanto riguarda l’allevamento e che potrà garantirvi molteplici soddisfazioni. Questa razza asiatica, che può presentarsi nana o gigante, viene tutelata in Italia a partire dal 2008 attraverso il sapiente lavoro del Club Italiano della Cocincina. Qui di seguito tutto ciò che bisogna sapere se volete riempire il vostro spazio verde con il bell’animale.
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Origini
Questa particolare specie prende il nome dalla regione asiatica da cui ha origine ed è stata importata in Europa nel XIX secolo, periodo in cui catturò l’attenzione degli allevatori locali. L’aspetto fisico della gallina cocincina è mutato poi nel tempo ma resta ad oggi una delle specie d’allevamento maggiormente apprezzate. All’arrivo in Europa non passò inosservata la maestosità e si impose da subito come razza ornamentale di maggiore fama.
Caratteristiche
La razza della gallina cocincina ha una biforcazione netta che vede la specie divisa in: nana e gigante; gli studiosi ritengono oggi che le due specie rientrino in razze completamente diverse. Prima la cocincina nana era semplicemente considerata una versione in miniatura della gigante mentre oggi la biforcazione ha raggiunto una distinzione netta anche all’interno degli allevamenti.
Il manto è il segno distintivo di questa gallina. La presenza di piumino infantile rende il piumaggio abbondante e morbido, facendo della cocincina una delle specie maggiormente apprezzate a livello estetico. La copiosità del piumaggio rendono la gallina anche estremamente resistente ai climi più rigidi, il manto infatti copre anche le zampe. Le uova si contraddistinguono dal colore rossiccio.
Quando parliamo di cocincina gigante, parliamo di un pollo maestoso che può raggiungere i 5,5 kg di peso mentre la gallina si ferma a 4,5 kg. La testa è più piccola ispetto al corpo e gli occhi sono grandi e rossicci. A rendere la cocincina una razza armoniosa esteticamente è il groppone che è alto quasi quanto la testa. In natura conosciamo la bianca, la fulva, la blu, l’argento orlata nero e sparviero. Le medesime caratteristiche appartengono alla cocincina nana, se non per il fatto che il suo pesa può arrivare a malapena a un chilo.
Temperamento
Quando la razza venne importata in Europa fu apprezzata non solo per le caratteristiche fisiche ma anche per il temperamento. Questa gallina infatti è estremamente mite e docile. Vive bene in spazi confinati ed è ben disposte alle cove. L’unica difficoltà è il peso e la facilità a ingrassare. Ecco perché potrebbero, durante la cova, uccidere i pulcini.
Come allevare una gallina cocincina
Come già anticipato, questa razza ambita dagli agricoltori europei e molto cara alla Regina Vittoria, richiedono alcune accortezze. Prima fra tutte l’alimentazione, avendo una naturale propensione a ingrassare e la possibilità di uccidere i pulcini nel corso della cova. Al di là di ciò la gallina cocincina è comunque scelta e apprezzata per le qualità caratteriali ed estetiche. Qui di seguito tutto ciò che occorre all’animale per allevarla nel migliore dei modi.
Alimentazione
Essendo questa razza massiccia e tendenzialmente obesa, è necessario prestare attenzione all’alimentazione e fornirgliene una adeguata e equilibrata. Quindi bisogna riservare alla cocincina degli alimenti che permettano l’assunzione di vitamine e minerali con un occhio di riguardo alla presenza di calcio nella sua dieta.
Alloggio
Questa razza asiatica ornamentale vive bene in spazi confinati e non necessita di steccati alti. La stazza del corpo infatti non permette loro di saltare o volare. Prima di tutto è necessario dotare loro di un pollaio che affacci su uno spazio aperto abbastanza ampio. All’interno del pollaio andrà posto un bagno di sabbia e cenere, necessari per proteggerle da acari e pidocchi. Ed è importante che l’alloggio sia sempre ripulito dagli escrementi; una pulizia di riguardo va anche fatta quotidianamente ad abbeveratoi e mangiatoie.
Igiene e cura
L’igiene della cocincina riguarda soprattutto l’alloggio. Se questo è ben tenuto ed ha una manutenzione quotidiana si eviterà la proliferazione spontanea di acari e batteri. E’ importante inoltre evitare anche che si formi fanghiglia perché le loro zampe non sarebbe adatte a camminarci. Il folto piumaggio, che è poi il vessillo di questa specie ornamentale, è importante che sia sempre asciutto e pulito e mai umido.
Addestramento
La gallina cocincina è una razza docile e asseconderà ogni richiesta con massima fiducia. Anche la convivenza di più esemplari non sarà un problema, questa specie infatti ben tollera la presenza di altri animali e starà per conto proprio. Questo renderà il lavoro dell’allevatore estremamente leggero. E’ importante però prestare sempre attenzione alla cova ed evitare che le galline schiaccino i pulcini col proprio peso.
Accoppiamento
Questa specie ha una crescita molto lenta e possiamo considerare un esemplare adulto intorno all’anno di età. Bisogna innanzitutto dire che per ogni gallo sono necessarie 8/10 galline. L’accoppiamento può avvenire già a partire dai 6 mesi, quando la gallina ha il primo ciclo e il gallo è inesperto ma si consiglia vivamente di far partire la pratica al compimento del primo anno. Un gallo può arrivare a compiere fino a 30 accoppiamenti in un giorno e l’ovaio di una gallina contiene circa 4mila cellule uovo. Per cui non desta sospetto il fatto che la riproduzione sia così elevata. Una volta terminato l’accoppiamento, la gallina deporrà uova feconde per i successivi 10/15 giorni.
Malattie e cure
Oltre ad un’adeguata pulizia che prevenga la proliferazione spontanea di batteri, è importante controllare spesso l’igiene del piumaggio della cocincina e l’alimentazione. La morte più frequente è dovuta proprio ad un eccessivo peso assunto dalla specie. Per prevenire ciò è bene lasciare ampio spazio alla gallina in modo che possa correre durante la giornata ed evitare così di ingrassare troppo facilmente, controindicazione che potrebbe nuocere anche alla riproduzione e alla successiva cova.
Quanto vive in media
Stilare un bilancio sulla vita media delle galline è sempre difficile. Questo perché andrebbero analizzati numerosi fattori. Tra cui l’alimentazione, la forza, l’attività fisica, la qualità dell’accoppiamento e molto altro. La vita media comunque si aggira in un lasso di tempo che va dai 5 ai 10 anni.
Cocincina nana e gigante
La cocincina giunta in europa nel XIX secolo ben si discosta, fisicamente, da quella che conosciamo attualmente. Inizialmente la cocincina nana e gigante venivano considerate la stessa specie di dimensioni differenti. Oggi invece, come sottolinea anche il Italiano della Cocincina, vengono considerate specie distinte e separate. Anche gli allevatori infatti scelgono coscienziosamente l’una o l’altra specie. In virtù anche del fatto che queste possono essere espositive e ornamentali.
