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Cavia Alpaca

criceto alpaca

La cavia alpaca è un tipo di cavia che somiglia molto alla peruviana, ma con alcune differenze importanti di aspetto che la rendono più apprezzata come animale da compagnia.

La razza è stata derivata da incroci fatti con cura proprio per selezionare queste caratteristiche estetiche che la rendono unica.

Origini e curiosità

La cavia alpaca è stata selezionata a partire dalla cavia peruviana e dalla cavia rex. Anni di incroci hanno portato i risultati sperati e hanno dato vita a questa razza unica e bellissima.

Tradizionalmente le cavie vengono allevate praticamente in ogni casa del Sud America, sono anche un dono tipico per il matrimonio di una coppia o per il compleanno di bambini; queste sono tenute libere di girare e mangiano di solito gli avanzi degli umani, fino a poco tempo fa la cavia peruviana era la preferita dalle persone, ora piano piano la cavia alpaca sta sostituendo la razza più famosa nelle case e nel cuore della gente.

Le cavie oltre a condividere la casa con gli umani, sono usate in moltissime tradizioni e riti di tipo religioso molto antichi, che risalgono a prima della conquista spagnola.

La cavia alpaca nasce dall’ incrocio tra la cavia rex, la cui pelliccia è corta , densa, lanosa e quasi crespa, con pelo di circa 2 cm di lunghezza e la cavia peruviana, dalla prima ha ereditato la consistenza, la setosità e il movimento del pelo del mantello; dalla seconda soltanto la lunghezza. Il pelo della cavia alpaca ha però una caratteristica tutta sua, cresce arricciato e prende la forma di bellissimi boccoli.

Questa caratteristica tipica della cavia alpaca è portata da un gene recessivo, per questo motivo se si fanno accoppiare le alpaca con altre specie è quasi certo che la caratteristica non comparirà, mentre al contrario un accoppiamento tra due alpaca produrrà sempre una cavia con pelo boccoliforme.

criceto alpaca
Razze di cavie (Foto©Instagram-juju.lagorai)

Caratteristiche

La cavia alpaca ha una differenza fondamentale rispetto alle altre cavie, soprattutto rispetto alla peruviana che è quella a cui più somiglia e da cui deriva: il suo pelo è boccoliforme. Il pelo cresce lungo e arricciato, formando delle onde che se non pettinate, si accorpano in boccoli che coprono l’intero corpo dell’animale compreso il muso dove sono presenti due rosette che danno al pelo la giusta direzione e cioè verso il dorso.

Alimentazione

La cavia alpaca tende a mangiare qualsiasi cosa a cui riesce ad arrivare, però per non farla ammalare è bene controllarla e fornire solamente quei cibi che sono buoni per la salute. Uno degli elementi fondamentali nella sua alimentazione è il fieno, che deve essere pulito e di buona qualità. Alla cavia servono le fibre che esso contiene per mantenere sano l’apparato digerente soprattutto la parte intestinale.

Oltre al beneficio fisico il fieno, lasciato sempre raggiungibile e a disposizione dell’animale, garantisce anche alla cavia una continua attività di masticazione il che lima i denti che sono in continua crescita e ferma la cavia dal masticare il proprio pelo come atto di nervosismo o noia.

Il fieno è l’alimento principale, ma questo da solo non è sufficiente, dovete fornire alla vostra cavia alpaca anche altri nutrienti come quelli contenuti nel pellet industriale. Mi raccomando assicuratevi che sia di buona qualità e che sia specifico per cavie, non tutti quelli in commercio vanno bene. In ogni caso controllate che non contenga mai grassi animali di nessun genere, leggete bene l’etichetta.

La verdura e la frutta sono molto importanti, ma vanno date con moderazione e attenzione. Scegliete soprattutto ciò che contiene vitamina C in quanto le cavie, come gli umani, non la producono autonomamente ed è invece molto importante per la buona salute. Vanno bene come frutta: albicocche, ananas, anguria, arance, banane (molto moderatamente perché possono causare costipazione), fragole, kiwi, lamponi, mango, mele, melone, papaya, pere, pesche, pompelmo, prugne, ribes, uva. Non vanno bene invece avocado, cocco e altri frutti troppo grassi o dolci.

Vanno bene come verdura: asparagi, barbabietole, bietole, broccoli, carciofi (puliti), carote (con tutta la foglia), cavoletti di Bruxelles, cavolfiore, cavolo rapa, cicoria, cavolo verde e nero, crescione, fagiolini verdi, finocchio, indivia belga, lattuga romana, peperoni dolci (di tutti i colori), pomodori, radicchio/trevigiana/chioggia, rape, ravanelli (anche le foglie), rucola, sedano e sedano rapa, spinaci, topinanbur, zucca e zucchine. Ricordate di tagliare tutto a piccoli pezzi in modo che nulla possa creare un rischio di soffocamento per la vostra cavia.

Una cosa da non dare mai ad una cavia alpaca sono i bastoncini che si trovano in vendita nei negozi, anche se c’è scritto che sono per cavie in realtà sono composti chimici che non contengono nulla di buono per il vostro animaletto.

cavia alpaca
Cavie peruviane razze (Foto©Instagram-jennybr28)

Alloggio

La cavia alpaca è un animale che si adatta bene a vivere anche in spazi relativamente piccoli, ma ciò non vuol dire che non vi sarà grata se invece la farete stare in luoghi più grandi, aperti e sicuri dove poter correre e giocare (soprattutto se ne avete più di una cosa che è consigliabile).

Se avete un giardino o un orto d’estate potete allestire una gabbia in legno all’aperto, ovviamente in uno spazio riparato dal sole e dalle intemperie, e lasciare che le vostre cavie si godano l’aria aperta. D’inverno invece potete metterle in casa, anche perché tenete presente che non sono animali ben resistenti alle basse temperature, necessitano di essere riparate dal freddo, dal vento e dalla pioggia o possono ammalarsi e morire molto facilmente.

La gabbia per una cavia alpaca deve essere almeno di grandezza 100×50 cm, se avete più di un animale la grandezza deve raddoppiare, ne esistono di tanti tipi in vendita anche molto più grandi, addirittura a due piani. Come già detto la cavia beneficia dello spazio in più a disposizione, perciò se non potete permettervi una gabbia molto grande potreste pensare di comprare del legno e qualche vite e costruirne una voi con le vostre mani.

Le gabbie devono essere solide e ben chiuse per evitare che la cavia possa evadere ma anche per mantenerla al sicuro da eventuali predatori di ogni tipo quando la lasciate all’esterno incustodita. Il fondo della gabbia deve essere assorbente, per mantenere la cavia sempre all’asciutto e deve essere sempre ben pulita e disinfettata (al massimo ogni 15 giorni) o la cavia si ammalerà. Mettete all’interno un beverello per l’acqua, una ciotola per il pellet e una casetta dove riposare, spargete il fieno casualmente all’interno facendo sempre attenzione che ce ne sia abbastanza.

Cura

La cavia alpaca non necessita di molte cure, esteticamente però il suo pelo così lungo tenderà a sporcarsi quando mangia o gioca. Può quindi rendersi necessario fare alla cavia un bagnetto. La procedura è semplice; potete lavarla nel lavandino, con acqua tiepida (attenzione a non scottarla o congelarla), mantenendo la testa ben fuori in modo che non entri acqua nelle orecchie o negli occhi.

Bagnate completamente il pelo e lavatelo con un detergente neutro per animali o per neonati, potete aiutarvi con un pettine se dovesse essere troppo annodato o molto sporco. Risciacquate a fondo fino ad eliminare tutto il sapone.

Asciugate con un asciugamano e poi con un phon alla potenza più bassa possibile e con l’aria tiepida. Se lo desiderate potete sciogliere il pelo dopo l’asciugatura con una spazzola morbida o un pettine.

Assicuratevi che la vostra cavia alpaca sia completamente asciutta prima di rimetterla in gabbia poiché l’animale soffre particolarmente degli sbalzi di temperatura e si ammalerebbe quasi certamente.

Se la vostra cavia alpaca non cammina su superfici dure, le sue unghie potrebbero crescere troppo e diventare un fastidioso impedimento mentre cammina. Potreste doverle tagliare, ma fate bene attenzione perché non dovete assolutamente intaccare i vasi sanguigni che si trovano all’interno o rischiate di farla sanguinare e aprire la via per molte infezioni. Se non siete certi di farcela portatela da un veterinario o un esperto di toletta per animali di questo tipo, se invece volete provare tagliate dei piccoli pezzetti di unghia per volta e limatela un pochino subito dopo il taglio.

Tenete presente che la cavia potrebbe non sopportare bene queste operazioni, anche se lo fate per il suo bene, non sarà in grado di capirlo e potrebbe dimenarsi, tentare di fuggire, emettere fischi e urli e in generale non essere tranquilla per un po’ dopo che la avrete disturbata.

cavia alpaca carattere
Cavie alpaca (Foto©Instagram-somedaykobe)

Accoppiamento

Se mettete una cavia alpaca maschio nella stessa gabbia di una femmina (da adulti e sani) è molto probabile che questi si riprodurranno. Se non siete esperti potete comunque accorgervi della gravidanza della cavia dopo le 4 settimane quando inizierà a diventare visibile un rigonfiamento sul ventre della femmina. La gravidanza della cavia alpaca dura dai 60 ai 70 giorni, le cucciolate sono spesso numerose, ma non tutti i piccoli sopravvivono al parto o ai giorni immediatamente successivi, è del tutto normale.

Il travaglio normalmente è veloce, dura dai 15 ai 40 minuti a seconda del numero di cuccioli, durante questo periodo la cavia starà seduta ad angolo retto e farà dei movimenti intermittenti, finché non riuscirà a tirare fuori il cucciolo che inizierà immediatamente a pulire. Non dovete muoverla, spostarla o tentare di disturbarla durante l’intera operazione, mettereste a rischio i cuccioli.

Una volta terminato il parto potete prendere lentamente i cuccioli uno per volta e se avete uno strumento adatto pesarli, se sono sani dovrebbero pesare tra i 70 e i 110 grammi ognuno. Intanto la cavia espellerà le placenta, che saranno una per ogni cucciolo, dovrete controllarne il numero per assicurarvi che nessuna rimanga all’interno del ventre della mamma.

La cavia provvederà a pulire tutto dal proprio sangue e anche tutti i cuccioli, in caso dovesse rimanerne traccia nella gabbia, terminate voi la pulizia dopo qualche ora.

Come sempre se non vi sentite in grado di affrontare tutto questo, portate la cavia alpaca da un veterinario esperto di animali esotici e lasciate che l’esperto si occupi di tutto.

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